domenica 11 maggio 2008

verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Turroni su Giacomelli, molto semplicemente, nel 1963:
Ci mette di fronte alla nostra più tragica realtà, al dolore dell'uomo e ci propone, ma non in termini didascalici, un esame di coscienza. A differenza di quei cronisti senza amore e senza pietà, che si adeguano alla miseria del nostro mondo e la presentano in termini spaventosi, brutali, pessimisti senza riscatto.

Parlavi per caso di questi due stronzi?

(Cattelan, Milano 2004; Beecroft, Venezia 2007)

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mercoledì 7 maggio 2008

parlare di niente

m'importa assai della meteorologia, della cronaca, dello stato del manto stradale, di fatti personali non universalizzabili, di lagne senza tentativo di porvi fine, di acciacchi amplificati di chi non cerca altro, di ciò che passa sullo schermo, di chiacchiere opulente almeno quanto quello che mi sta intorno e sopravvive grazie all'indifferenza dei più, e nella vergogna dei meno.

suddetti divertenti o squallidi affronti al mondo non ricco, sommati alla notizia della designazione del ministero alla difesa, non riescono tuttavia a rovinare la simpatica vacanzina blebana nel bel paese d'origine, ricca di soddisfazioni.

Personaggi di rara coerenza e spirito incrociano le disorganizzate vie blebane: chi non ha mai evaso le tasse nella vita per poter sostenere le proprie convinzioni senza macchia; chi si rifiuta di capeggiare terzi, lui che odia gli ordini su di sè, e preferisce lo stipendio più basso;







chi mi conferma che chi si definisce fotografo o artista è un cretino, ché se iniziamo a confondere i mezzi con i fini as capis pì niente (parafrasando:"dipende sempre da quanto uno ci crede..."); chi mi regala un richiamo per tacchini (ova afpetto il tacchino; ciapa il toooo video sottostante); chi mi parla di Michelangelo come fosse suo cugino, e non si permette di usare paroloni e fa innamorare chiunque della sua voce; chi mi aiuta a montare la valigia sul treno e mi regala la sua confidenza disinteressata; chi mi ricorda che "chiamare amore la sensazione di sentirsi salvo" è una follia, e nel frattempo per hobby costruisce apparecchi per dare un nuovo quinto senso ai ciechi.











meno leccaculo e calcinculo, più vaffanculo; meno tv parole inutili berlusca burocrazia logistica, più trasparenti, più tranquilli, tutti, altrimenti che ci stiamo a fare qui: gli stronzi? Dura poco. E invece c'è ancora addirittura chi si diverte a testare fino a che punto sono innamorati gli altri. Cose che subivo all'età di 16,18 anni. Da non credere. Non abbiamo intorno che valori del cazzo, morali e amorali del cazzo. Se invecchiando non capisci..sei invecchiato inutilmente.

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