lunedì 16 aprile 2007

ad memoriam, Aucelio

OH VITUPERIO, O DELITTUOSO SCEMPIO DELL'UMANE GENTI!
HOMO DEMENS, HOMO CAFONE, GREZZO, BAROTTO, ROZZO BOARO E CHI PIU' N'HA
PIU' N'AGGIUNGA!

Aucelio è finito.
Finito.
La cappella sistina del kitsch più autentico è stata imbiancata.
un pezzo di venezia VERO, VERO, VERO in mezzo a tutta la baracca, la bomboniera, la favoletta ricamata e bianca, un pezzo di venezia sincero e disinteressato e puro, un pezzo che stava lì da quarant'anni e ogni giorno s'arricchiva di un oggetto stravagante, una cianfrusaglia nuova, un festone sgualcito, una maschera di plastica rotta, un palo da ormeggio colorato, un pesce rosso nell'acquario demente, un qualcosa che significava qualcos'altro oppure niente
a contrastare l'opulenza marmoreggiante della venezia di fuori, l'opulenza patafisica di quella venezia di dentro che possono avere solo i veneziani
SPAZZATO VIA questo capolavoro dello strambo alchimista Aucelio, spazzate via le sedie a gruviera, le pareti multistrato, le vecchie foto ed i colori, spazzato via da qualche incompetente e banale gestore di bar incapace di percepire l'essenza del luogo incredibile che è venuto a distruggere, oh ignoranza, oh porcheria, oh onta, oh coglioni stramaledetti che siate fulminati dalle vostre buone intenzioni, oh ridicoli spaventapasseri, sciocchi acchiappafantasmi, superflui turlupinatori ridicoli e superficiali caproni, feccia dell'umana gente lontano da me lontano da me che tanto il coltello è ormai entrato del tutto

Etichette: ,

domenica 1 aprile 2007

Psicoautoanalisi di una psicopataisterica

Blebo Blebino Blebazzo Blebocchio Blebonzo Flamblebo Bleb’o’matic Bleb’o’tronic Jingle Bleb Blubix Blob Flebo Plebo Blebaruolo Blebuzie Brube Prepo Bleba Blebinha BlUbu

98% of my names are male

Si sono un uomo
e piscio sul territorio come natura mi porta a fare
Salvatemi dal mio Ego dal mio istinto di sopravvivenza dal mio stupido orgoglio ferito dai troppi IO che stanno nei discorsi dai pensieri cattivi che nascono involontari dai miei sentimenti sanguigni e sanguinari dal cervello che non ubbidisce alla mente dal cavallo nero che trascina via l’auriga dalle conseguenze fisiche del dolore psicologico dall’imbarazzo e dalla paura del ridicolo dall’inutilità del pensare a cose che non mi riguardano dalla maledetta sensazione che così non vado bene cazzo c'è qualcosa che non va per niente bene, sbagliato dentro di me e niente di peggio ci può essere che questa ovvietà
Riempitemi la testa di equità democrazia sentimentale amore saggezza pazienza forza di volontà autocontrollo decenza
E tutte quelle belle cose che possono portarmi ad essere una persona migliore
E non una cretina che sta chiedendo aiuto al nulla

Etichette: