Socialità che rincula: troppi
altri sconcentrano da se stessi. Eppoi non si capisce più un cazzo! Non ci si digerisce! Fiamme talmente eclatanti dentro che si cambia argomento mentale per non pensarci. Percezione forte che qualcosa sta cambiando davvero, qualcosa dentro che si sta aggiungendo o modificando. La percezione quando emerge NEL MENTRE e non A COSE FATTE é fortemente disorientante. Davanti ai binari della RER viene in mente che i momenti importanti talvolta si riconoscono tardi, talvolta durante, che é ben più potente. Il viaggio fa miracoli, sempre. Strade che ne escludono altre: tanto.
Proprio a me che non riesco a prendermi sul serio..?
Oggi scopro che mi piace Bataille e la nouvelle objetivité in fotografia. Che dove la poesia squarcia le pagine la amo, dove le accarezza no. Ginsberg sì, Penna no. Che la metafora é fuorviante e da evitare, ed é dove le cose si mostrano più semplici crude mediche organiche orrende perverse feticiste che la seduzione é massima e si percepisce un qualcosa, che non é più quel dannato celare, esoterizzare, richiudersi in illusioni consolanti o pseudomistiche ma sta nel vedere.
IL FAUT AIMER LES IMAGES IDIOTS
Per tutti quegli stronzi fra di noi che sono ipocriti, che non si dicono le cose in faccia, che sparlano, che nascondono le loro vere idee e le loro sensazioni, che pensano così di prendere per il culo gli altri sentendosi più fichi originali ELETTI talvolta, che complicano così relazioni che in realtà devono essere facili e trasparenti perché la cosa più interessante che abbiamo intorno sono gli altri, maledetti fighetti e invasati di ogni specie età e pseudocredenze, che credono di essere ubermensch di mondi paralleli cosi' distanti da quella realtà che vivono schifandola.. siete fastidiosi e marci fino all'osso. Moderatevi, per il bene di tutti, giacchè così fate cagare, e non avete che illusioni.
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