domenica 29 giugno 2008

muri bianchi


questo e altri piccoli doni d'addio da persone che vedrò raramente più.
come sempre.
non ho che partenze ed addii, e cose grandi che finiscono.
potrebbe sembrare che io sia malinconica in questo momento.
e invece tutto mi scivola addosso come su una pista liscia e ripida.
bene così.

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4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

non dimenticare che, per ogni cosa grande che finisce, ne inizia una ancora più grande...

parola di Maga

02 luglio, 2008 21:23  
Anonymous Anonimo said...

nè che ad altra gente invece le cose non scivolano addosso come su una pista liscia e ripida, ma si fissano per l'attrito come quando la pelle sudata ti appiccica addosso qualsiasi cosa provi a sfiorarti


se la tua pelle è già tanto pura da permetterti di perder traccia del mondo, in così tenera età, mi rallegro per te

io sono ancorato a terra da catene di translatlantico

e la cosa più bella del bianco è che puoi riempirlo di colore, ma questo l'ha già detto qualcuno prima di me, mi sa






bello il lied, come vedi le cose grandi non finiscono, le puoi riascoltare. era tanto che non lo sentivo e mai mi sarei aspettato stanotte di trovarmelo nelle orecchie

sei un garbuglio

04 luglio, 2008 02:55  
Anonymous Anonimo said...

Mon cher Blébo,
è da troppo che non ci si sente! anche se mi tengo vagamente aggiornata leggendo qui. La domanda "Come stai?" non rende l'idea, quindi spero di vederti presto per fare 2 parole dal vivo...
Faith del Cosmopavone

05 luglio, 2008 17:07  
Anonymous Anonimo said...

caro utente commentatore n.2
la discesa (salita per gli ottimisti) verso il termine ultimo è un continuo incepparsi del motore del rullo spianatore che guidiamo. quando ho scritto questo post non avevo la marcia incastrata, ora sì.
bisognerebbe essere ferrati in meccanica. E SAPERSI AGGIORNARE BENE.

18 luglio, 2008 15:04  

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