Ciò che c'è fuori dalla quella finestra mi pare così semplice, meccanico e tranquillo, invidiabile come le montagne quando le vedi dall'aereo, o le pietre nel museo geologico.
Mentre dentro è tutto così confuso, difficile da capire, indistricabile, biologico, nervoso, molle.
Non c'è coordinazione.
Merda.
Mentre dentro è tutto così confuso, difficile da capire, indistricabile, biologico, nervoso, molle.
Non c'è coordinazione.
Merda.
9 Comments:
lo so chi sei lo so chi sei mica mi sono ancora del tutto rincoglilitioshfksmnlnlscnldchl
come ho potuto dubitare, Vostra Marcità*..imploro venia!!
Ah: la tua autobiografia su Frida è super. Per tacere della foto. W!
*forse dubitai quando qualcuno di Rore mi disse che ad un festin a casa di Marcula non ti scollasti dalla medesima poltrona per l'intera notte.ma erano molti anni fa, immagino che l'accumulo di saggezza t'abbia reso oggidì capace di compiere chissà quali ben più estreme imprese
Secondo me c'è un senso ed una cordinazione nascosta, in tutto ;)
quelli di Rore sono bravi ragazzi che mi odiano perchè gli rovinavo i cori alpini cantando ESSEMO FROCI SEMO TUTTI FROCIIII
Vorrei morire
a primavera
sotto i ciliegi in fiore,
nella luna piena
del secondo mese.
SAIGYO (1118-1190)
baol e rosso, mi fa piacere vedervi sempre così speranzosi e zen...io dipendo dall'umore di pingui. Pingui rammaricato la sera, Blebo invano si dispera. Pingui ghigna la mattina, buon auspicio s'avvicina.
Marco, cazzo, mi ricordo infatti una sera al macabre urlavi ai gruppi:
GAYYYYYYYY!!c'è anche una donna? LESBICHEEEEEEEEE!!!
Il Re dei Minchionazzi.
merdra non ci stava meglio come finale?
Merdre, se vogliam essere filologici.
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