sabato 27 ottobre 2007

l'angolo del romanticismo, più unico che raro quinmezzo



In attesa del concerto di Caetano in cui m'imbucherò spudoratamente domani sera in Fenice, desidero proporre ai vostri cuori di pietra questo video del suddetto, ahimè, commovente! tale canzonetta è infatti la più triste delle tristi, come tutta la bossanova impone d'altronde; è inoltre colonna sonora di un film terribilmente romantico che io vidi all'epoca. Niente più di questo, naturalmente, va contro i miei gusti di donna emancipata, fumatrice, trituratrice di uomini, superficiale, gelida, determinata a raggiungere l'impossibile pestando il pestabile ;) però il pezzo ha qualcosa di molto sinuoso specie qui "do abismo em que vc se retirou e me atirou e me deixou aqui sozinho" aaahh che tagliamento di vene, mah, chiudete gli occhi va

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5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

PINGUI! PINGUI! PINGUI!

28 ottobre, 2007 14:54  
Blogger linfoma_a-escrota said...

Breve esposizione degli assiomi fondamentali della patafisica:

* La patafisica non è una negazione che aspira a divenire una nuova affermazione.
* Non pretende di salvare il prossimo riformandolo.
* È didattica, ma non pedagogica.
* Ha un metodo ma non ha un fine.
* È monolitica e libertaria, ritualistica e scanzonata, profetica e anti-messianica.
* Pone sullo stesso piano di equivalenza l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
* Non crede nel valore assoluto delle contrapposizioni convenzionali: bello e brutto, spirito e materia, bene e male, vita e morte, bianco e nero ecc.; eppure le comprende tutte.
* Non persegue alcuna costruzione chiusa, con pretese totalitarie e definitive, bensì un continuo accrescimento, ed una continua riclassificazione, su basi logiche, dei dati forniti incessantemente dall'esperienza.
* Non contiene: alcun dogma o limitazione, intolleranza o fine ultimo o riduzionismo, né alcuna formula pretenziosamente definitiva, sintetica e globale.
* Se anche una verità unica, una verità superiore, una verità chiave esistessero, e se anche esse fossero riconducibili ad un dio, esse non potrebbero restare che indeterminate, suprema e irraggiungibile meta verso la quale si muoverebbe incessantemente - appunto, patafisicamente - una pluralità, continuamente accresciuta, risistemata e risistemabile di simboli dal significato frammentario, provvisorio, e solo parzialmente accessibile.
* Poiché non esistono differenze categoriche essenziali e definitive le categorie sono delle classificazioni artificiose che generano delle differenze convenzionali, artificiali, e niente affatto essenziali.
* Quesito della patafisica: anche se il principio di indeterminazione non fosse valido per la storia e per i fatti, esso sarebbe pur sempre valido per il modo di conoscerli e di interpretarli?

;)

29 ottobre, 2007 07:33  
Anonymous Anonimo said...

bleeeeeeebooooooo!

hELP!hELP!

mi serve qualche foto fetish di eddie la laurea....

Aiuto

STOP

albert.paoletti@gmail.com
(detto gianni)

29 ottobre, 2007 21:18  
Blogger Unknown said...

ciao visita un po' qua...
www.viginti-unus.blogspot.com

31 ottobre, 2007 18:29  
Blogger il blebo said...

linfoma!!merdre, volta pra cà

01 novembre, 2007 20:14  

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