Casa libera - VI giorno

Desidero oggi citare un post dell'uomo della vergogna per esemplificare l'attuale situazione di casa blebana.

"...ti accorgi che dopo un giorno la tua casa fa già schifo,ma chissenefrega,pulirai...Verso il quarto/quinto giorno la situazione diventa difficilmente gestibile..cammini sul pavimento più appiccicoso del mondo,la fame chimica ti ha derubato di quasi tutte le vivande,ci sono posacenere improvvisati e colmi di filtri ovunque,tu puzzi,la tua casa pure,i fiori che dovevi bagnare sono morti,il bidone dell’immondizia ti dice SVUOTAMI,la scopa e Mastro Lindo ti sussurrano USACI,le finestre ti implorano APRICI,il mondo fuori si chiede dove tu sia finito FATTI VEDERE OGNI TANTO...la tua casa ti parla ma tu proprio non la senti."

Giunti dunque al giorno VI, Blebo e Nino si guardano attorno esterrefatti. L'ambiente circostante è difatti un ottimo spunto per iniziare a porsi alcuni quesiti esistenziali tipo: "Nunu?la pattumiera..?MAI?"..Innanzitutto, la promiscuità con gli animali domestici è aumentata esponenzialmente senza che gli abitanti se ne rendessero conto. Nel bagno odori innominabili infestano l'aere, mentre mezzo metro di vestiti ammucchiati sulla cassapanca giace oggi per terra a causa di una qualche isteria ninosa, ricoprendo così la stratigrafia di mutande e calzini della settimana. Mutande anche nel lavandino, ove i capelli regnano sovrani. Sullo specchio, biglietti semistaccati risalenti al paleolitico (giorno II) recitano "LO SO che c'è merda, fammi pranzo, non ho fatto cena, neanche il cane"..una dozzina di paia di scarpe differenti sono spaiate e sparpagliate sotto i tavoli..sopra i tavoli, i bicchieri della colazione del giorno III...in sala la scena è disarmante: per terra giace sconsolatamente l'anta di un armadio tra vari ramadan, mentre il cane a pancia all'aria sul divano sbava e ti ignora con saggezza.

Non oso pensare al giorno XV (il ritorno degli Jedi).